è l'ora di aggiornare la tua tecnologia di stampa: quattro indizi premonitori!
Se negli ultimi anni non hai ancora fatto un aggiornamento tecnologico, perché hai troppo da fare o perché pensi che ti costerebbe troppo, stai perdendo un’occasione.
La tecnologia di stampa è migliorata molto di più di quanto si possa pensare e costa molto meno di quanto ci si immagini.
Inoltre, maggiore produttività e capacità accorciano di molto i tempi per ottenere un rendimento dell’investimento rispetto alle vecchie stampanti.
Ecco i 4 segnali che ti faranno capire che è arrivato il momento di aggiornare la tua tecnologia e di far fruttare il tuo business!
1. Partecipi alla
corsa al ribasso
Da alcuni anni il settore della stampa è sotto pressione a causa della presenza di aziende di stampa online, contraddistinte da prezzi più bassi, una base clienti più ampia e tempi di consegna più veloci.
Per te diventa difficile tenere il passo se devi occuparti di tanti lavori dispendiosi in termini di tempo e manodopera e di valore contenuto.
Il modello delle stamperie online, basato su grandi volumi e bassi margini di profitto, consente di offrire gli stessi servizi a un prezzo inferiore al tuo. E non c’è solo la concorrenza online. Anche i tuoi concorrenti locali potrebbero basare le vendite sul prezzo più basso per mantenere la loro quota di mercato.
Potresti avere la tentazione di adottare la stessa strategia, ma competere sulle tariffe è una gara al ribasso, una gara che è meglio non vincere mai.
La soluzione è differenziarsi:
offrendo servizi a valore aggiunto che i tuoi concorrenti, sia online che offline, non sono in grado di eguagliare, fornendo lavori di stampa di alta qualità a prezzi di fascia elevata. Potresti diventare un prezioso partner di marketing, invece di un semplice stampatore. E rinnovare la tua tecnologia può aiutarti a raggiungere l’obiettivo.
2. Gli sprechi stanno intaccando i tuoi margini
di profitto
Anche in un mondo perfetto, le cose possono andare male. Quello che importa è la frequenza dei problemi e l’impatto sui ricavi. Un buon modo di valutare la situazione è dare un’occhiata alla quantità di carta sprecata.
Se stai utilizzando una tecnologia obsoleta, ti sembrerà una cosa inevitabile. Problemi di allineamento, distorsione e ingrandimento fanno parte del processo. E lo stesso si può dire per la disomogeneità del colore, che a volte costringe a buttare un lavoro intero. Gli inceppamenti della carta sono frequenti quando stampi su supporti diversi, o quando l’umidità fa espandere la carta. La carta raramente viene tagliata diritta e le macchie sono un inconveniente del mestiere.
Tutto questo non è normale.
Ben presto gli sprechi si accumulano, intaccando in modo significativo i tuoi margini di profitto. Non si tratta solo del costo dei materiali: ci sono anche il calo della produttività, i lavori persi e la tua reputazione, che risente dei tempi di consegna allungati e delle scadenze non rispettate!
Le nuove stampanti automatizzano e semplificano i flussi di lavoro che sono alla base di molti di questi problemi.
L’impostazione automatica del fronte/retro, i profili per tipo di supporto che regolano la temperatura della carta, e la rimozione automatica degli inceppamenti senza muovere nemmeno un dito, sono solo alcune delle innovazioni che ti garantiscono minimi sprechi e alta produttività.
3. Rifiuti lavori che invece potresti fare
Alla fine, redditività e successo dipendono da una sola cosa: quanto velocemente riesci a lavorare. E la tua produttività dipende dalla tua tecnologia.
Rifiutare lavori che potresti fare, se solo la giornata lavorativa fosse più lunga, ti suona probabilmente familiare. Ma che scelta hai?
I lavori di stampa richiedono tempo per l’impostazione, specialmente quelli più complessi e a volte ci vuole lo stesso tempo anche per i lavori ripetitivi, perché devi reimpostare da capo tutti i parametri. I supporti più spessi rallentano la velocità di stampa, e di conseguenza anche la produttività. Il punto è che non riesci a lavorare in modo sufficientemente veloce da gestire volumi maggiori e rispettare le scadenze dei clienti.
E se invece fosse possibile?
Con le nuove tecnologie, l’impostazione veloce dei lavori e la possibilità di salvare i flussi di lavoro semplificano enormemente le ristampe.
Velocità fino a 100 ppm su carta fino a 350 g/m2 rendono il lavoro molto più rapido.
4. Rifiuti lavori che
non puoi fare
Aggiungere valore non è solo una tua priorità; è anche una priorità per i tuoi clienti. Le loro aspettative sono aumentate a causa della scelta infinita messa a disposizione dal mondo online e probabilmente ti chiederanno sempre più cose che non sei in grado di offrire.
Maggiori aspettative significano maggiore complessità: magari ti chiederanno lavori che includono nuovi sostrati, come plastica/poliestere, tessili (lino o tessuto non tessuto), laminati o magneti promozionali. O magari si tratterà di lavori complessi con elementi diversi, come pieghevoli, grafica, divisori, vari tipi di supporti, piegature speciali o finiture elaborate, che la tua stampante non è in grado di realizzare in automatico.
Così ti trovi davanti a una scelta difficile: rifiutare questi lavori oppure accettarli ma dovendoli eseguire manualmente, con costi di manodopera alle stelle e produttività alle stalle.
Le vecchie stampanti non sono in grado di gestire questi lavori di stampa redditizi e di alto valore in modo semplice ed efficiente: una cosa frustrante, perché sai bene che questo tipo di progetti significa maggiori profitti e ritenzione del cliente.
È giunta l’ora di aggiornarsi
Come avrai capito, ci sono moltissimi buoni motivi per aggiornarti.
Quindi, se i ritmi di lavoro nella tua azienda sono frenetici e non hai ancora avuto il tempo di farti domande importanti, forse è arrivato il momento di trovarlo, il tempo.